Ghana

Dare e Earthvolu

La collaborazione di DARE in Ghana con l’associazione no profit Earthvolu, nasce per dare spazio ai desideri degli attivisti di sviluppare nuove frontiere e proposte al di fuori dell’Italia, aggiungendosi ai già presenti progetti in Kurdistan.

Earthvolu, situata ad ovest del Ghana, ha come obiettivo principale quello portare l’uguaglianza all’interno delle comunità ghanesi, supportare i diritti per le donne, educare le persone all’igiene personale, al volontariato e al rispetto dell’ambiente.

Il progetto

Con Earthvolu ci siamo attivati per supportare l’attivitá di un ambulatorio ostetrico rurale in collaborazione con altre realtà locali che, parallelamente, si occupano anche di attività di educazione sessuale e sanitaria per la protezione di madri e di bambini sotto ai 5 anni. Grazie ai fondi raccolti e all’intervento di persone competenti che ci hanno sostenuto nella realizzazione del progetto, sarà possibile fornire materiale e dispositivi igienico-sanitari per supportare il personale del centro. L’obiettivo di questo intervento è quello di andare a migliorare la qualità della vita, se non addirittura salvarla, di circa 500 tra neo mamme e bambini, oltre che supportare circa 2000 abitanti della zona.

Questo progetto si pone anche come ponte di DARE verso un paese distante, ma sempre più vicino grazie alle prossime collaborazioni con i nostri partner.

Il Ghana è afflitto da un’incidenza inaccettabilmente alta di mortalità materna e infantile. Il tasso di mortalità materna è ora di 350 su 100.000 parti, mentre il rapporto di mortalità infantile è di 50 su 1.000 neoati (GHS 2018).

Considerando gli effetti gravi e spesso irreversibili della mancanza di attrezzature sanitarie essenziali in alcune strutture sanitarie, è diventato prioritario aumentare gli investimenti per la creazione di servizi di qualità per l’erogazione della salute materna a livello di comunità.

Cosa facciamo

Al fine di ridurre i tassi di mortalità materna e infantile il progetto prevede la fornitura di queste attrezzature essenziali per l’assistenza alla maternità entro la fine del 202, quali ad esempio:

  • Letto da parto
  • Doppler fetale
  • Apparecchio BP
  • Bilancia per neonati
  • Articoli per l’igiene

I beneficiari diretti del progetto sono le future mamme, le madri che allattano, gli operatori sanitari e i bambini sotto i cinque anni:

  • Numero di beneficiari diretti: 500
  • Numero di beneficiari indiretti: 1.200

Lo status sociale di queste donne è generalmente basso. Ad esempio, solo il 43% partecipa al processo decisionale familiare; hanno scarso accesso al credito, basso livello di istruzione e il 40% delle donne nella regione è noto per subire una forma di violenza o l’altra (GDHS, 2016). Tra queste donne esistono diverse credenze e pratiche culturali che compromettono la salute che incidono sulla crescita e sullo sviluppo sani dei bambini. Includono la pratica di non nutrire i bambini con le uova in modo che non diventino ladri; si crede che tutte le malattie siano causate da forze spirituali. Le suddette caratteristiche, unite alle caratteristiche dell’area geografica in cui risiedono questi gruppi target, hanno contribuito alla loro selezione per questo intervento.