Corvetto Digital School

Dare.ngo tra i vincitori del bando del Comune

“Una rinascita dal basso, dai quartieri, dai cittadini, dalle energie e dalla creatività del Terzo settore, dopo i mesi di lockdown“, è così che Cristina Tajani, assessore al lavoro e alle attività produttive definisce l’iniziativa di crowdfunding civico inserito all’interno del PON Città Metropolitane 2014-2020, che il Comune ha modellato in base alle nuove esigenze nate dall’emergenza sanitaria diventata anche economica e sociale. 

Al bando, nato a maggio e lanciato insieme a due realtà specializzate su questo fronte (Produzioni dal basso e Ginger crowdfunding) abbiamo risposto in 61. Tra questi, una commissione dedicata ha scelto 20 vincitori che sino a febbraio, lanceranno le loro campagne di raccolta fondi sulla piattaforma online. 

Le iniziative dovranno raggiungere il 40 per cento dell’importo inserito, la restante parte sarà finanziata da Palazzo Marino, per un totale di 550 mila euro pubblici. 

Avevate per caso dubbi che Zona 4 non fosse rappresentata? Dubbi infondati. Infatti, il progetto della nostra associazione Dare.ngo è tra quelli selezionati, classificandosi al quinto posto tra i progetti ricevuti. 

Corvetto Digital School è il nome della proposta che ha come obiettivo quello di creare una scuola del digitale presso il C.I.Q. (Centro Internazionale di Quartiere), uno spazio fisico e virtuale, che coinvolga ragazzi e ragazze dai 13 ai 16 anni del quartiere Corvetto, avvicinandoli gradualmente attraverso i social più diffusi, ad imparare giocando con il coding e a creare delle piccole app funzionali. Anche la creazione di video sempre più elaborati, grazie ai corsi di fotografia e video making, sarà un ulteriore tassello del percorso. Conoscere gli strumenti dall’interno, utilizzandoli come ‘creatori’ e non come meri fruitori, permetterà loro, dopo i 12 mesi previsti, di ampliare la propria consapevolezza personale e di allenare competenze specifiche spendibili anche nel mondo del lavoro, passando da consumatori a cittadini digitali. 

I ragazzi e le ragazze inseriti nella ‘School’ verranno segnalati attraverso le realtà scolastiche del territorio, ma anche attraverso la rete Corvetto, Calvairate, QuBi, i Gruppi Vincenziani e i consultori presenti in zona, con cui sono già in essere collaborazioni proficue e longeve con Dare.ngo. Ma c’è di più. Non solo una alfabetizzazione digitale alla base dell’iniziativa, ma anche un percorso di inclusione e aggregazione grazie alla creazione di classi omogenee per età e passioni, ma eterogenee per cultura di provenienza ed estrazione sociale. Una modalità differente per avvicinare anche tutti coloro che mostrano i primi segnali di dispersione scolastica attraverso un linguaggio e strumenti a loro più affini, come Instagram, Tik Tok, Youtube, per citarne alcuni dei più noti.

La motivazione dei partecipanti verrà stimolata anche attraverso la possibilità di ricevere, a fine corso, il laptop con il quale hanno lavorato, maturando almeno l’80 per cento delle presenze. 

I docenti volontari saranno professionisti che per passione terranno le lezioni in presenza e anche in caso nuove restrizioni causa Covid, le aule si trasformeranno in modalità virtuale, consegnando ad ogni partecipante il laptop già munito di chiavetta web connect con una validità annuale. 

Orgogliosi di questo nuovo stimolo per la Zona, vi terremo aggiornati sul proseguo e su quando verrà aperta ufficialmente la raccolta fondi.

Azzurra Sorbi